mercoledì 25 novembre 2009

26.11. Il mio compleanno





Detesto i compleanni...
Da quando ho 18. Se dovessi fare un bilancio degli ultimi compleanni, quello che emergerebbe sarebbe l'aspettativa. L'aspettativa di un anno migliore del precedente.
Che poi ovviamente pare non essere mai stata realizzata.


Domani festeggerò invitando a cena gli amici più cari. Beh lo faccio più per loro che per me.
Io potrei tranquillamente non fare nulla di particolare.....però è un'occasione per stare con chi ami. E poi io amo stare in compagnia di chi amo.
Quest'anno ha visto la fine e l'inizio di un nuovo amore (?)... bah diciamo così.
Rispetto l'anno precedente però sono mooolto migliorata.
Lo dico con soddisfazione. Sono molto più "umana" rispetto al solito...diciamo che mi concedo di esserlo.
Ho smussato qualche lato della mia personalità, quella interiore, quella che non si vede.
Ed è un gran bel risultato. Cosa desidero? Niente di particolare.
Anzi si, desidero la serenità. Non solo la mia ma anche quella delle persone che fanno parte della mia vita, a cui voglio sinceramente bene. Le persone che rendono la mia vita bella e che ci sono sempre. che dire? Mi reputo fortunata. Questo è già un bel regalo
Diletta

sabato 21 novembre 2009

Trattenere il respiro

In questi giorni trattengo il respiro. Perchè ho un pò paura...
Ho paura che se respirerò a pieni polmoni, poi tutta questa aria nei miei polmoni mi darà alla testa.
Trattengo il respiro perchè è più semplice e più sicuro farlo. Perchè sto ascoltando, sto immaginando e sto attendendo. Perchè quando deciderò di fare uscire tutta l'aria accumulata....quest'aria si disperderà. E dovrò decidere cosa farne di tutta quest'aria. E vedrò se era tutta aria buona o in tutta quest'aria si era insinuato qualche virus. il virus dell'aria inutile e malata. Non so. Non posso fare a meno di immaginare e immaginarmi. Cose belle, ma anche cose meno belle. Cose utili ma anche cose inutili. Aria buona ma anche aria cattiva.
Ho deciso di stare così....di trattenere il respiro. Poi al momento giusto lo lascerò uscire fuori.
Spero che tu lo prenderai questo respiro. So che sei combattuto, so che vorresti, so che credi non potere o forse di non sapere se lo vuoi veramente. Ma il mio respiro necessita di grandi polmoni. tu li hai?

venerdì 13 novembre 2009

SHOPPING

In passato sono stata una grande sostenitrice dello shopping... quello violento quello terapeutico quello spensierato quello dispendioso.
Lo sono ancora, sia chiaro, ma mi sono data una regolata.
Ieri però ho acquistato un pò di cosette.... assolutamente non necessarie.
Ovvero l'ennesimo paio di orecchini ed una splendida catenina, o collana che dir si voglia.
Costo complessivo dell'operazione : 300 euro.
Poi mi sono recata in farmacia dove ne ho spesi 100.
Poi ho comprato 2 mega biscotti con nutella e cioccolato bianco, 3 euro.
403 fottutissimi euro in meno. forse un kilo in +...........ma cazzo quanto ero felice dopo. machissenefrega.............

lunedì 9 novembre 2009

Interlocutoria

Interlocutoria. Mi sento così. Interlocutoria
(non è una parolaccia)

venerdì 6 novembre 2009

....mi sarei rotta anche un tantino LE PALLE



E va bene tutto....
Va bene che sono sempre stata una stronzetta, dall'apparente cuore di ghiaccio.....
Va bene che mi sono presa gioco, mah..., di qualcuno.
Va bene che avevo deciso di giocare a fare la stronza e poi mi sono dimenticata che era solo un gioco.
e dico grazie grazie che ci siamo conosciuti, in un modo pazzescamente assurdo
e dico grazie, grazie GRAZIE che sei presente nella mia vita
grazie dei tuoi splendidi sms
grazie delle tue telefonate
grazie di essere stato capace di sciogliere il ghiaccio nel mio cuore
grazie se mi sveglio e ti penso
grazie se dormo e ti penso
grazie delle tue splendide canzoni
grazie di farmi piangere
grazie di farmi ridere
grazie di avermi ridato quelle emozioni che solo l'amore ti da
grazie di avermi fatto sognare di nuovo
grazie che vuoi mettermi a parte di ogni cosa della tua vita
grazie di farmi sentire importante
grazie di essere come sei, carino, simpatico, profondo, impegnato, sensibile, attento, educato, in poche parole tu
MA che cazzo stai aspettando, però, ad avere le palle di dirmi tutto questo una volta e per tutte, che aspetti a mandare affanculo tutto e venire da me?
bah

martedì 3 novembre 2009

Speranze...

Questa mattina la consapevolezza mi accompagna.
La consapevolezza che tante persone, che conosco personalmente, o che magari non conosco di persona, ma che imparo a conoscere quotidianamente, attraverso i loro blog, si svegliano proprio come me e proprio come me hanno mille desideri, mille timori e mille speranze.
Si augurano quello che anche io ogni giorno mi auguro, desiderano quello che anche io ogni giorno desidero, temono quello che anche io ogni giorno temo.
Questa consapevolezza oggi mi fa stare bene. Mi rende parte di un microcosmo di desideri, timori, paure..... Oggi però mi vorrei soffermare sulle speranze. Le speranze che tutti noi abbiamo dentro, speranze molto semplici molto banali...ma che ci sembrano, a volte più irraggiungibili della vetta dell'Everest.
Beh oggi vorrei che quelle speranze si realizzassero per tutti noi. Perchè in fondo ce lo meritiamo.
Diletta


lunedì 26 ottobre 2009

Mettersi in discussione - Dorian Gray



Capita. Capita che ad un certo punto metti tutto in discussione.
Capita che ad un certo punto ti metti in discussione. Senza un motivo in particolare, sia chiaro...
Capita che, parlando al telefono con la tua migliore amica, tu ti renda improvvisamente conto che forse il modo in cui hai condotto alcuni aspetti della tua vita sia completamente errato. E non perchè ci sia un giusto modo od un modo sbagliato. Ma un modo ci deve essere per forza. Perchè lei è esattamente il tuo contrario. Non ha mai avuto paura di svelare sensazioni, sentimenti. Lei è quella dei chiarimenti, tu invece quella degli oscuramenti. Lei è quella del dialogo a tutti i costi, tu il dialogo si ma mi costa. Lei è quella della bontà manifesta, tu quella della bontà nascosta. Hai passato la vita a non far capire un cazzo di te, tutto quello che hai fatto accadere, tutto quello che non hai fatto accadere.....ora ti pesa.
Ora pensi a come sarebbero potute andare tante cose se solo fossi stata un pò + onesta, + onesta con gli altri e quindi anche + onesta con te stessa.
Ora metti in discussione un pò di cose, ora capisci che quella che hai sempre considerato la tua forza è in realtà la tua debolezza più grande.
Ora capisci che chi consideravi debole è in realtà molto più forte di te, molto più onesto di te.
Ora capisci che tu, in fondo, dietro quella maschera di persona brillante, a suo agio, vincente in tutte le situazioni, sia in realtà una perdente , non solo con gli altri, ma perdente con te stessa.
Perchè perde inevitabilmente chi non riesce a chiedere, chi non riesce a dire.
Perde persone, situazioni e anche un pò di se.

giovedì 15 ottobre 2009

Al parco

La mattina presto al parco, c'è tutto un mondo.
Mi seggo a guardare, lo vedo passare. Resto qui a pensare a quanto ho da fare.
Resto qui a pensare....ti vorrei chiamare, iniziare a parlare, a raccontare senza rovinare.
Un cane da lontano mi viene a salutare... ed io sorrido pensando che anche lui sa amare....
La mattina presto al parco c'è tutto un mondo. Lo guardo passare e mi soffermo a pensare, vorrei restare ma devo andare, vorrei amare....ma devo scappare.

martedì 29 settembre 2009

Prima e dopo......ma ora non è mai?

Quante volte prima non sappiamo che dopo saremo felici.
Quante volte dopo abbiamo rimpianto quando prima eravamo felici .
E' tutto prima o dopo. Ma ora io mi chiedo...ora com'è? E' solo ora, penso al prima quindi con nostalgia, rivivendo i momenti, le parole,tutto quanto, penso quanto sarebbe bello tornare al prima, per poterlo vivere appieno nella consapevolezza di un dopo meno bello... Spesso tra prima e dopo passa un anno, un mese un giorno una sola ora.......non ci è dato di sapere quanto passerà tra prima e dopo.
Ora spero che dopo penserò come sto bene ora come sono felice e non penserò più a prima.

mercoledì 23 settembre 2009

Sarà capitato anche a voi pensare di :

Andare in aereoporto, così su due piedi, solo con il passaporto, un borsone, un paio di carte di credito, dirigendosi al primo bancone sottomano e fare un biglietto per qualsiasi posto a qualsiasi orario. A me sì

Urlare a squarciagola in mezzo alla gente, solo per vedere l'effetto che fa. A me sì.

Entrare in un negozio e comprare tutto quello che piace. A me sì

Prendere e dare un bacio appassionato al ragazzo che amo, così su due piedi, girarsi e andare via senza dire una parola. A me sì

Incominciare a dire tutto quello che realmente provi x quella persona con cui stai parlando al telefono, così di botto, mentre magari parli di politica o di lavoro o di altri cazzi. A me sì

Fermare una coppia di fidanzati, possibilmente lui carino lei no, dare un bacio a lui e dire amore ti chiamo dopo, girarsi e andare via. Così solo per vedere l'effetto che fa. A me si.

Uscire sotto la pioggia senza ombrello di sera,con l'ipod nelle orecchie, ascoltando la canzone che amio di +, farsi un bel bagno e rientrare in casa. A me sì

Entrare in banca e dire questa è una rapina. Poi ridere ed uscire. A me sì

martedì 22 settembre 2009

Alcuni istanti

Cosi fa il destino: potrebbe filar via invisibile e invece brucia dietro sè, quà e là, alcuni istanti, fra i mille di una vita.
Nella notte del ricordo, ardono quelli, disegnando la via di fuga della sorte.
Fuochi solitari, buoni per darsi una ragione, una qualsiasi

giovedì 17 settembre 2009

Malati di tempo. Sottotilo: Chi ha tempo...non aspetti tempo





In questi giorni mi sono assentata dal blog.



Ho preso tempo, ho perso tempo...chissà .....forse è lo stesso.



Il tempo scandisce, inevitabilmente, tutta la nostra vita. Passa velocemente per chi vive velocemente, passa lentamente per chi si lascia vivere.

Ho avuto modo di fare una serie di considerazioni, su di me e sulle persone che mi sono vicine e con cui condivido la mia vita.

Il filo conduttore è proprio quello del tempo, delle occasioni mancate, perdute o raccolte.

Mi sembra che nessuno sia realmente soddisfatto, felice di quello che ha o semplicemente di chi è, chi per un motivo chi per un altro... si incolpa il poco tempo il troppo tempo, noi stessi e spesso gli altri...


A volte credo di aver perso il filo conduttore di alcune cose, della mia vita. Non credo di essere più la temeraria di un tempo, quella che si credeva invincibile.... che rischiava con grande facilità senza pensare alle conseguenze. Diciamo che ora tutto gira intorno al tempo....è difficile da spiegare ma accade quando ti accorgi che tante cose le hai fatte e ne dovrai fare ancora tante altre ma non sai se ci riuscirai. Non sai se sono giuste o magari sai che sono delle cose talmente stupide che sarebbe meglio non farle. A volte poi metti in discussione delle certezze che con il passar del tempo diventano sempre più incerte.... non lo so forse è veramente una questione di tempo...

mercoledì 2 settembre 2009

Pensieri e Pensieri


Ho il pessimo, orrendo, schifoso vizio di pensare troppo. Ma che dico troppo? di più. Passo per una persona alquanto easy, in realtà, sono un'orrenda
macchina del pensiero. Immagino milioni di scenari..di solito raccapriccianti, e alla fine ovviamente mi incazzo da sola, di cose pensate solo ed esclusivamente da me.
Sono reduce da una 4 giorni di pensiero negativo no stop, inframmezzato da:
- weekend al mare
- lavoro
-cena fuori
-qualche scarsissima ora di sonno
Eh si .ormai il mio lavoro principale è il pensare, il resto è un optional.
Cmq ...non ho capito un cacchio di nulla, tutto sto pensare mi ha fatto malissimo. L'unica cosa che ho capito è che tu sei uno stronzo, anzi no, forse si, anzi no

venerdì 28 agosto 2009

Il tempo di una vacanza...

Sono appena tornata....e leggo ovunque articoli che dispensano consigli per sopravvivere al "post-vacanza"..........
Partivo... circondata da articoli sul "pre-vacanza". Che ansia! Abbiamo bisogno di consigli per tutto... per divertirci, per non deprimerci, per dimagrire, per essere felici, per essere più belli, per fare l'amore, per non fare l'amore.

Bah...che banalità... ma d'altronde siamo esseri banali. Anche io sono banale e ho desideri banali...anche se mi piace credere il contrario, a volte.

Non parlerò delle mie vacanze, non interessa a nessuno e in fondo neanche a me.
C'è sola una piccola dichiarazione che vorrei fare:
Se è vero che nulla è un caso, ed io da ottimista quale sono, ci credo, ed io da pessimista quale sono, stento a crederci, mi auguro soltanto che il sentimento che ci lega non svanisca, così come non è svanito in questi giorni di "lontananza forzata", che lo stupore che proviamo non duri quanto la mia bella ed invidiata abbronzatura. Ho deciso di credere alla possibilità che tutto questo che sto provando da tre mesi duri più di una vacanza.


mercoledì 5 agosto 2009

L'attrice



Vorrei chiarezza e semplicità.
Ma come posso io, proprio io, la persona meno semplice, meno chiara, più orgogliosa, più stronza, più contorta, meno trasparente che esista al mondo, pretendere da te, che in fondo trasparente lo sei...la chiarezza e la semplicità.
In amore non riesco a levarmi la maschera della stronza, io...che sono la persona meno stronza che conosca.... ho recitato questa parte per troppi anni , ed ora purtroppo è l'unico personaggio che sono in grado di recitare.

lunedì 3 agosto 2009

ODIO

  • la noia
  • l'allegria forzata
  • gli sms inutili
  • non ricevere neanche un inutile sms
  • la tua mancanza
  • la tua presenza
  • il non sapere
  • il sapere
  • il poco tempo
  • il troppo tempo
  • un brutto libro
  • un libro troppo breve
  • partire
  • non partire
  • dipendere da te
  • non dipendere da te
  • dire tutto ciò che mi passa per la mente
  • non poter dire tutto ciò che mi passa per la mente
  • non poter urlare a squarciagola quando mi va
  • non poter manadare affanculo quando vorrei
  • essere stronza
  • non essere stronza quando vorrei esserlo
  • che tutto quello che mi piaccia fa ingrassare
  • i ritardatari
  • non poter andare a cavallo ogni giorno
  • quelli che dicono beata te
  • la mia superficialità
  • la mia profondità
  • che alcune persone che amo non ci siano più
  • i compleanni
  • piangere
  • non piangere affatto
  • fingere di fregarmene
  • fregarmene
  • le persone senza ironia
  • chi si prende troppo sul serio
  • la pioggia
  • chi fà la lista della spesa
  • i pavidi
  • gli insetti
  • la tristezza dopo la felicità
  • questa lista

venerdì 31 luglio 2009

Ti chiamo domani, anzi, mai

Ti chiamo domani


Possibile scenario e relative percentuali possibilistiche

  1. Chiama effettivamente domani (1%) - Vincere 113 milioni di Euro al SuperEnalotto (3 %)

  2. Chiama il giorno dopo "domani" (4 %)


  3. Chiama tra una settimana (15%)

  4. E' una delle vittime della suina (9%)

  5. Non chiama più (90%)

Non ho mai chiesto a nessuno di chiamarmi. Non mi interessa. Se voglio chiamarti io, non ho bisogno di anticipartelo.. Io ti chiamo così , senza dirtelo. In questi 2 mesi ti ho chiamato solo 1 volta, tu, quasi tutti i giorni. Non ti ho mai chiesto perchè tu sentissi il bisogno di sentirmi, non mi hai mai chiesto perchè io non ti chiamassi, sebbene la necessità di sentirti era pari alla tua. Non abbiamo parlato del perchè sentirsi era necessario, non ci siamo detti che non sentirsi era impossibile, non abbiamo cercato un titolo a tutto questo.

Ed è per questo che quando mi hai chiamata e poi mi hai detto ti chiamo domani , io ho pensato ,si come no, ti chiamo domani , anzi,mai.

Beh cazzo mi rincuora sapere che nel vasto mondo delle probabilità quantistiche io sia una possibile vincitrice del Superenalotto....allora amore mio fai una cosa NON CHIAMARMI...ti chiamerò IO ..domani

Dobbiamo appartenere a qualcuno per essere qualcuno?


E' che noi dobbiamo essere elastiche: saper fare un po’ di tutto, ma fingere di non saper fare niente, dedicarsi completamente a qualcuno e saperne fare a meno, essere belle e brutte, vecchie e giovani, sole…


Ma perché non dire che una bella scopata senza conseguenze è più piacevole?
Ma come sei triviale, è il punto di vista di un amante di un uomo ma non il nostro non di una donna..



Eh già perchè noi donne ...Noi siamo delle creature primitive, questa è la ragione ,abitiamo ancora nelle caverne noi, non amiamo le cose semplici no, noi amiamo le cose contorte, complicate, non possiamo diventare moderne,se diventiamo moderne smettiamo di essere donne ,noi vogliamo essere legate a qualcuno anche se ci strozza, vogliamo essere di qualcun altro e non c’è fine non c’è rimedio, dobbiamo appartenere a qualcuno per essere qualcuno


Ieri ho visto un film da donne " Due partite" di Cristina Comencini.
La storia di 8 donne borghesi , di due diverse generazioni .
Le prime quattro si riuniscono ogni giovedì, intorno a un tavolo da gioco. Sono gli anni 60 e loro hanno vestiti per bene, collane, messe in piega e ombretti colorati.
Le altre sono le figlie, sempre stressate, di corsa, e minimali.
Il 68 fra di loro è come una parentesi di gioco, senza nessuna conseguenza, tranne una grande confusione di ruoli e di ambizioni: fare un figlio, non farlo, il lavoro, le scelte, il sesso e l’illusione dell’amore, la solitudine e il rapporto con la madre.
Ho riportato le frasi che mi hanno colpito di più..........

Concludo chiedendomi : Ma è così? Dobbiamo essere di qualcun altro per essere noi stesse? Per legittimare noi stesse?

La figlia di qualcuno, l'amica di qualcuno, la fidanzata di qualcuno, la moglie di qualcuno?
Io voglio solo essere me stessa ma non bastare a me stessa, voglio essere di qualcuno e voglio essere qualcuno, voglio scopare e fare l'amore, voglio poter decidere e voglio che qualcuno decida per me.....Voglio tutto questo. E' IMPOSSIBILE?





giovedì 30 luglio 2009

UN GROSSO GRASSO INUTILE RAGNO



Sto monitorando da più di un'ora un gigantesco ragno sul soffitto.....vorrei ucciderlo..ma mi fa troppo senso. Nel frattempo lo tengo sotto controllo per evitare che fugga e lo ritrovi in posti poco piacevoli. HELP

mercoledì 29 luglio 2009

La fine di un amore



Ho capito che è finita guardando le foto della festa.
Beh in realtà non c'era poi tanto da finire.....non mi risulta fosse poi così "iniziata" tra noi..
Strano però, ripensare alle cose che mi scrivevi, all'intensità delle nostre emozioni,strano pensare all'amore che ci dichiaravamo....alla follia di quei momenti.
I tuoi sms .....
"Sai dove sto adesso ??su una panchina fuori alla fiera a scriverti !!!ecco questo sn io !questa per me sei tu .... Una persona per me importante . Forse troppo"

"Sto a pezzi e sn felice slo di parlare cn te"

"Cosa è successo?Semplice.
Ho controllato che il tuo aereo fosse partito.
Ho controllato che il tuo aereo fosse atterrato.


Poi sn andato a dormire.
Poi mi sn inczzt cn me stesso.
Ecco cosa mi è successo."

"Oramai mi hai conosciuto abbastanza x sapere che nn sparisco così.Nel nulla.Improvvisamente.Troppo facile.
Dirti cosa?Cosa vuoi che io ti dica?
Io nn faccio + domande e tu lo sai.
Pensavo di poter continuare ma invece no.Ieri stavo impazzendo.Improvvisamente ma stavo impazzendo.....e poi tra noi 2 sei tu quella che può sparire come e quando vuole.Decidi tu.Non sarò io a costrtingerti a far nulla che tu nn voglia.MAI. "

I tuoi inviti a Parigi.....i tuoi lasciamo perdere i tuoi secondo te.............

le mie paure...il non voler dividerti con nessun'altra..., la voglia di essere me stessa, la voglia di stare con te e non aver vergogna di dirtelo......
Questo sei stato tu per me.......ritornare bambina, fare e dire cazzate....
l'illusione delle favole.
Ora è svanito tutto ma non mi importa non ti amo più, però ogni tanto mi fa piacere ripensare a come eravamo....
Ora mi interessa un altro....ma questa è UN'ALTRA STORIA

L'amore secondo me

Precarietà


.....E' tutto così precario quello che sento oggi, quello che vivo oggi.
I sentimenti sono precari, la società è precaria, la vita è precaria...
IO? Io purtroppo non sono nata precaria...io sono nata solida, stabile, attaccata alle fondamenta con tutta me stessa.......eppure ...eppure mi sono scoperta anche io precaria...Vivo la vita in modo precario, soddisfo i miei desideri e bisogni primari velocemente.....chi può dire se domani ne avrò ancora la possibilità.
Mi sono adeguata alla precarietà ed oggi, io stessa, pronuncio frasi precarie.
Ma dentro di me c'è voglia di stabilità, voglia di eternità............
Mi viene spontaneo domandarmi: Mi sono tramutata io in una ragazza precaria?
e se sì.. quando ho barattato tutto questo e perchè?